Cosa fare se il tubo caldaia del vicino dà fastidio

La questione delle controversie in merito è piuttosto complicata da molti punti di vista ma il
cittadino che si sente minacciato dalle emissioni di fumi della caldaia del vicino ha comunque dalla sua parte la legislazione, se appunto
l'installazione della caldaia che sia a condensazione o del tipo tradizionale non sono realizzate secondo legge.
Avviare la procedura di controllo è molto semplice: se un cittadino ritiene che il tubo
caldaia del vicino non sia installato nel pieno rispetto delle distanze di sicurezza, è suo diritto contattare l'Azienda Sanitaria Locale o gli enti tecnici comunali
predisposti a questo compito per effettuare dei controlli e delle valutazioni in merito e verificare che, effettivamente, non siano state rispettate le indicazioni di
legge. Gli ispettori inviati dal comune o dalla ASL richiederanno la documentazione tecnica relativa all'installazione, come la dichiarazione di conformità dell'impianto a regola d'arte,
l'asseverazione dell'impossibilità di scaricare a tetto i fumi ed i prodotti della combustione, e nel caso i cui la nuova caldaia sia stata installata nella
regione Piemonte il codice impianto termico con il relativo libretto impianto di climatizzazione estiva ed invernale.Una volta riscontrate le regolarità o le irregolarità l'ispettore
della provincia o l'ispettore asl prescrive l'impianto . In quel caso, il cittadino non a norma ha l'obbligo di rettificare la sua posizione entro un determinato periodo
imposto dalla legge, oltre all'obbligo del pagamento di una sanzione amministrativa.
Nel caso in cui, dopo l'accertamento e a seguito delle indicazioni di modifica non rispettate, il cittadino che si sente offeso da una condotta non regolamentare può procedere con una convocazione processuale per dirimere la
controversia.
Infatti, l'emissione di fumi non regolare in base al non rispetto delle indicazioni di
distanza previste dalla legge può essere punita in base all'articolo 674 del codice penale, ossia alla voce 'Getto pericoloso di cose'. Si tratta di un'interpretazione
letterale ma pertinente della legge, secondo la quale chiunque getti o versi cose che possono imbrattare, molestare o offendere [...] oppure provochi in maniera
continuativa l'emissione di gas, quindi anche di vapori e di fumo che possono comunque causare un danno al prossimo, è soggetto a una ammenda amministrativa fino
a 206 euro oppure a una pena detentiva fino a un mese di reclusione, oltre che al risarcimento del danno eventualmente causato.
In base a questa norma, quindi, qualunque tipo di emissione prodotto da una
caldaia a gas può essere punita.
Infatti, al di là della distanza minima imposta dalla normativa UNI 7129, ad arrecare un
fastidio può concorrere anche la quantità di PDC immesso nell'atmosfera. In alcuni casi, anche se l'impianto è stato realizzato con scarichi a parete regolamentari per quanto
riguarda le distanze, ma non per quanto concerne la classe di emissioni, il livello di PDC risulta essere più elevato rispetto al limite di tolleranza imposto dalla legge. In
queste condizioni si ha una situazione conclamata di molestie che può essere punita sulla base dell'articolo 674 del codice penale, perché si
genera un pericolo acclarato per la salute pubblica.
Questa norma, di fatto, è una delle applicazioni pratiche dell'articolo 32 della nostra Costituzione sul
diritto alla salute dei cittadini. In base a questo, l'articolo 674 non richiede la reiterazione del fatto per essere applicato ma è sufficiente anche un solo, singolo
episodio in cui l'emissione di vapori, gas e fumi non rispetti il limite di tolleranza. Tutto questo è considerato un fatto lesivo per la salute pubblica, e questa è la
ratio incriminatrice della legge in oggetto.
In sede processuale hanno valenza massima le dichiarazioni e le testimonianze dei teste,
soprattutto se queste sono persone con una conoscenza diretta dei fatti in questione. Risultano, quindi, rilevanti a livello processuale, le dichiarazioni fatte da vicini
di casa ma anche quelle dei tecnici comunali o dell'Azienda sanitaria Locale chiamati per la verifica della situazione denunciata.
Ovviamente, in sede processuale, i tecnici e i periti nominati dalle parti sono tenuti a presentare
una dichiarazione e una relazione oggettiva sui fatti, argomentata e dettagliata in ogni punto, tale che è possibile dimostrare l'effettiva sussistenza del reato
denunciato.
Ovviamente si tratta di un processo che non ha tempi di conclusione
brevi, quindi prima di ricorrere alle vie legali si consiglia di trovare una soluzione pacifica extra-giudiziale con il proprio vicino.
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Nadia (giovedì, 09 gennaio 2020 10:10)
Buongiorno,mi chiamo Pizzagalli Paola Nadia,abito in Via Cesare Battisti in un Paesino nella provincia di lecco,Cremella. Il mio vicino Panzeri Pietro che abita in Via Cesare Battisti 17,a Cremella provincia di lecco,al 3 piano sul mio stesso pianerottolo,ha installato una stufa a pellet,e ha anche la Caldaia a gas,ho paura che fa succedere qualcosa di brutto,mi entra tutto il fumo e la puzza in casa,e ogni tanto si sente odore di gas,dove gentilmente chiedo di far qualcosa,perchè l'installazione della stufa a pellet, la installata il proprietario, lui senza preoccuparsi di chi abita nello stesso pianerottolo. E io ho tanta paura,con tutte le cose che capitano ho paura. Potete Aiutarmi. Grazie
Cordiali Saluti
Pizzagalli Paola Nadia
Rosanna Casti (giovedì, 05 novembre 2020 19:09)
La coinquilina al piano sotto al mio ha installato il tubo scarico caldaia che sporge fuori dal limite del suo balcone e questo oltre al fastidio io e la nocività a dei fumi ne danneggia il decoro del condominio. Cosa posso fare perche lo rimuova? Grazie dei vostri consigli.
Elena Marelli (mercoledì, 11 novembre 2020 21:12)
Buongiorno il sotto dello scarico della caldaia del mio vicino, che va comunque sopra il tetto, ma dal sotto esce un liquido (ho le foto). Ma vorrei sapere del liquido che cosa è. Ma sopratutto se è pericoloso. Grazie mille
Distinti saluti
Marelli Elena
Rosa Palmeri (mercoledì, 25 novembre 2020 11:44)
Buongiorno, il mio vicino ha la caldaia in un corridoio che porta al cucinotto ,al muro che divide le nostre abitazioni e quando la caldaia è in funzione (cioè sempre ) il soffio fa rumore e da fastidio. Dalla mia parte il muro è quello di cucina dove trascorro diverse ore .Cosa posso fare ?
Piasentin carla (domenica, 27 dicembre 2020 21:17)
Buona sera,il mio coinquilino ha la caldaia a gas che fa un rumore sordo fastidioso e questo infastidisce soprattutto di notte
Spesso questa caldaia va giu di pressione ma lui non intende sistemarla e non fa neanche il controllo dei fumi,. Cosa posso fare?
Angelo (mercoledì, 10 febbraio 2021 05:58)
Ho avvisato amministratore del condominio che inquilino del piano di sotto con il tubo di scarico del riscaldamento mi sta danneggiando la finestra tante che non apriamo perché i gas di scarico arrivano. Che mi consigliate . Grazie
ENRICO VITAGLIANO (mercoledì, 15 settembre 2021)
Buongiorno ho installato una caldaia a condensa nel mio condominio e non avendo la tubazione condominiale per lo scarico dei fumi mi hanno messo un tubo a parete .
Il vicino del piano di sopra dice di sentire puzza di gas , dovuto alla prima accensione della caldaia quando apriamo l'acqua calda . Interpellato l'amministratore del condominio e l'istallatore mi dicono che sono a norma .
Cosa devo fare con il signore che si lamenta ?
Grazie
gabriella (giovedì, 06 gennaio 2022 18:20)
ho installato una calderina a condensazione. Il tubo scarico fumi provoca gocciolio che finisce sul poggiolo del piano di sotto. Come posso ovviare?
Stefano (domenica, 13 marzo 2022 13:55)
Il abito in una casa di due piani , io il secondo, quello del primo piano istallato una caldaia a condensazione , mettendo lo scarico sotto al mio balcone , 40cm dalla finestra del cucinotto a 1,5m dalla porta finestra del balcone , , io non sono più padrone di andare sul balcone e di aprire le finestre per cambio d'aria per il fumo che
...è regolare ?
Massimiliano (venerdì, 27 maggio 2022 05:57)
Scarico caldaia in facciata , lonscarico dista 1.5 metri dalla finestra del bagno e 2.5 dalla porta di entrata in casa ogni volta siamo costretti ho mantere il respiro o purtroppo inalare I fumi prima di entrare in casa ?
E possibile sia stato permesso?
1.passioneportiere@gmail.com
Grazie
Saluti
Massimiliano
milone agostino (mercoledì, 15 giugno 2022 21:11)
L'ALER HA FATTO MONTARE LE CALDAIE A CONDENSAZIONE SENZA COLLETTORE COMUNE DELLA RACCOLTA FUMI,SONO PASSATI 4 ANNI CHE FARE?
Colapietro Giuseppe (domenica, 19 giugno 2022 18:05)
Abito in un condominio di 8 piani ina strada centrale di Bari. Il palazzo e è privo di canna fumaria il che provoca l’immissione di vapore e fumi nocivi negli appartamenti sovrastanti le verande e le cucine da cui fuoriescono detti fumi. Ho chiesto in occasione di una riunione condominiale di provvedere alla istallazione di una canna fumaria ma ho trovato l’opposizione di molti condomini.
So che vi è l’obbligo di installare là canne fumarie ex legge 2013 n.90. Cosa fare? Procedere a denuncia alle autorità competenti?
Achille Lipona (domenica, 11 settembre 2022 10:41)
Ho una cisterna da 800 lt.interrata nel mio giardino, è alimentata da acque meteoriche di un pluviale in cui l'inquilino del piano superiore ha praticato un foro per immetterci la condensa della sua caldaia a condensazione rovinando l'acqua e col tempo la pompa.cossa posso fare?
LORENZO (venerdì, 14 ottobre 2022 21:39)
Buonasera, le chiedo informazioni in merito alle norme riguardo la canna fumaria della caldaia in primo luogo noi abbiamo acquisito un immobile nel 2020 dove la caldaia a condensazione si trova dietro la casa all'esterno e la canna fumaria di scarico installata sopra la caldaia distante circa 1,00 ml quest'anno abbiamo deciso di sostituire la caldaia con una nuova di quelle ecologiche ma lo scarico rimane sempre sopra la caldaia , purtroppo il vicino che abita al piano sopra ci ha segnalato che non siamo in regola con la canna fumaria in quanto non a norma visto che loro hanno una finestra distanza circa 2 metri e mezzo vogliamo capire visto che noi l'abbiamo trovata cosi se dobbiamo provvedere a portarla al tetto oppure possiamo lasciare li grazie .
Resto in attesa di un vostro riscontro cordiali saluti
Lorenzo
Veronica carraro (martedì, 15 novembre 2022 20:10)
B sera ho lo stesso problema di qto ho letto ....i vicini di sotto. Mi hanno messo tubo che emette una nebbia costante nel mio ingresso ....nn apro più finestre che fare ...sono menefreghisti credono di essere nel giusto.grz x risposta.
Laura (mercoledì, 21 dicembre 2022 12:06)
Buongiorno…..l’inquilino sottostante a me ha fatto installare una caldaia a condensazione e il tubo di scarico a parete esterni. Nonostante rispetti le distanze dal mio balcone, provoca tantissimo fumo e una puzza tremenda che purtroppo mi entra in casa ogni qualvolta io apra le finestre. Non è più possibile nemmeno uscire dal balcone perché l’aria è irrespirabile. Ho parlato anche con il tecnico che ha fatto i lavori e mi ha detto che è tutto a norma e regolare e che la predisposizione per lo scarico a parete era già stata fatta quando è stato costruito il condominio (primi anni 90). Mi ha semplicemente detto che il progetto del condominio è stato fatto male e quindi non è colpa di nessuno. Cosa posso fare?
BIAGI ALBERTO (mercoledì, 15 febbraio 2023 18:18)
Sono interessato a sapere se i fumi di una caldaia a condensazione possono essere nocivi anche per ortaggi e frutta.Grazie
Luciano (mercoledì, 12 aprile 2023 23:31)
Il vicino sottostante ha installato la nuova caldaia a condensazione mettendo il tubo di scarico dei fumi sotto la base del mio balcone, da dove esalano fumi e cattivi odori nocivi. Cosa posso fare?