il nuovo conto termico

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Il nuovo Conto Termico (CT) è un particolare meccanismo che non va confuso con quello, simile ma ridotto, risalente al 2012. Questo, infatti, è entrato in vigore alla fine del maggio 2016 con uno scopo ben preciso, ossia quello di semplificare ma contemporaneamente potenziare il modello precedente. 
Ma di cosa si tratta? Il nuovo Conto Termico incentiva un gran numero di interventi atti a migliorare l'efficienza energetica e a produrre energia alternativa, nello specifico energia termica da fonti green. Se il vecchio CT era indirizzato esclusivamente alle imprese pubbliche e private e alle Pubbliche Amministrazioni, nella sua nuova versione questo meccanismo prevede un più ampio ventaglio di destinatari, comprendendo anche le Cooperative di abitanti e le Società in house. Le innovazioni rispetto a quella che può essere considerata una prima versione del Conto Termico riguardano anche l'incremento delle dimensioni degli impianti ammessi a fare domanda e un interessante snellimento delle procedure per la richiesta. Infine, va specificato che anche i Bonus ristrutturazione  hanno subito un incremento rispetto a quelli previsti nel 2012. Pertanto, con il nuovo CT è previsto un incremento del limite per l'erogazione che, quando fatto in un'unica rata passa dai 600 ai 5000 euro. Ridotto, invece, l'intervallo dei tempi di pagamento, passati a soli due mesi dai sei mesi previsti nel modello del 2012. 
La gestione del nuovo Conto Termico è data al GSE (Gestore Servizi Energetici) che è anche l'ente addetta all'erogazione degli incentivi stessi. 

Lo scopo principale del nuovo CT è quello di offrire incentivi per la riqualificazione energetica di edifici, uffici e aziende riducendo i consumi e migliorando pertanto l'impatto ambientale. Proprio per questo motivo è stato riorganizzato in modo tale da prevedere agevolazioni molto più interessanti. In particolare, per interventi sugli edifici sostenibili, ossia per quelli che rientrano nella definizione di edifici a energia quasi zero, possono essere richiedesti bonus che permettono di ottenere una detrazione fiscale del 65% della spesa sostenuta. Stessa percentuale di copertura anche per l'installazione di pompe di calore, di impianti a pannelli solari termici, di caldaie e impianti a biomassa.
Per tutti i lavori relativi al miglioramento dell'isolamento termico, ossia alla sostituzione di chiusure finestrate, i bonus ristrutturazione previsti arrivano fino al 50%. 
Gli interventi dedicati al miglioramento dell'isolamento termico nelle zone climatiche E ed F, invece, prevedono la possibilità di ricevere incentivi che coprono il 50% delle spese sostenute. 
Infine, gli interventi di isolamento, siano essi relativi a muri o coperture, e tutti i lavori che permettono di migliorare l'efficienza energetica di un edificio, come l'installazione di schermature solari, di caldaie a biomassa ossia a condensazione e altro, prevedono la possibilità di richiedere fino al 40% delle spese sostenute. 
Va infine sottolineato che tutte le spese sostenute dalle Pubbliche Amministrazioni relative alla richiesta dell'APE (Attestato di Prestazione Energetica) e alla Diagnosi Energetica possono ricevere fino al 100% di incentivo sulle spese mentre i soggetti privati e le cooperative che possono partecipare al nuovo Conto Termico hanno diritto a un bonus che arriva fino al 50%.

Quando scegliere il conto termico



Come già anticipato in apertura, esistono diverse tipologie di intervento che danno diritto a detrazioni fiscali differenti, comprese tra il 40 e il 100%. Tra i due estremi, esistono diverse soluzioni comprese tra il 50 e il 65% che rappresentano quelle più comuni, perché relative a interventi di miglioramento dell'efficienza energetica maggiormente richiesti e necessari. Si tratta, infatti, di interventi di isolamento termico (detrazione fiscale al 50 o 55% a seconda delle zone climatiche e del tipo di intervento) o di installazione di specifici elementi per il risparmio energetico, come pompe di calore, sistemi ibridi a pompe di calore, caldaie a biomassa o impianti solari termici (detrazione fiscale al 65%). Per quanti, residenti a Torino e provincia, hanno la necessità di ammodernare l'efficienza energetica del loro ufficio o di altro tipo di edificio, Idrocostruzioni potrà offrire una serie di interessanti proposte tra le quali, in particolare, quelle relative ai finanziamenti che permettono di ottenere gli incentivi senza anticipare alcuna spesa e pagando poi i costi dell'intervento in comode rate. Questo aspetto è fondamentale se si pensa che molto spesso non si fa richiesta di incentivi per carenza di fondi necessari all'avvio dei lavori, senza rendersi conto che la riqualificazione energetica rappresenta un vero e proprio investimento nel tempo. 
L'ottenimento degli incentivi significa ricevere in rate annuali, per una durata variabile tra i due e i cinque anni, la somma spettante. Le rate possono avere differente importo a seconda del tipo di intervento effettuato e, pertanto, del totale speso. Per piccoli interventi, per i quali l'incentivo richiesto non supera i 5mila euro, si può fare richiesta di ottenimento dell'intero importo in un'unica soluzione. In determinati casi, tuttavia, è possibile ricevere l'intero valore corrispondente all'incentivo spettante in una soluzione unica anche per importi superiori ai 5mila euro. In altre situazioni di può invece richiedere un acconto necessario all'avvio dei lavoro e un saldo finale al termine degli stessi. Queste due differenti possibilità sono dovute alle modalità di accesso agli incentivi, che può essere accesso diretto (con richiesta da presentare entro sessanta giorni dal termine degli interventi) o con prenotazione (per gli interventi non ancora in fase di lavorazione). Tutte le informazioni necessarie per valutare la possibilità di accedere del nuovo Conto Termico possono essere richieste a Idrocostruzioni

COME RICHIEDERE IL CONTO TERMICO



Come già accennato, non tutti possono richiedere il nuovo CT ma è necessario avere requisiti specifici, ossia per prima cosa essere soggetti appartenenti a determinate categorie quali la Pubblica Amministrazione, le Cooperative di abitanti (purché regolarmente iscritte allo specifico Albo Nazionale), le Cooperative sociali (anche esse iscritte allo specifico Albo ma in questo caso all'Albo Regionale) le società a patrimonio interamente pubblico e soggetti privati. Va ricordato che per le Cooperative Nazionali l'Albo di riferimento è quello delle "Società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi", costituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Per poter richiedere le incentivazioni, questi soggetti possono fare richiesta direttamente alla GSE oppure rivolgersi a un' azienda specializzata nel settore riscaldamento e energie rinnovabili. Sicuramente quest'ultima scelta è molto indicata, soprattutto per quanti non hanno alcuna esperienza non solo dei costi di impianti di riscaldamento, ma anche nelle modalità di richiesta degli incentivi, nella progettazione e nella realizzazione di tutte quelle azioni di miglioramento energetico necessarie per la richiesta stessa. Scegliere di affidarsi a una ditta esperta nel settore garantisce un intervento accurato e qualificato e permette di non distogliere le proprie attenzioni dal lavoro quotidiano, avendo la certezza che gli interventi, sia tecnici che burocratici, legati alla riqualificazione energetica sono affidati a professionisti in grado di valutare tutti gli aspetti, precedenti e successivi al lavoro da eseguire. 
Per potere accedere agli incentivi, infatti, è necessario non solo mostrare un buon piano di miglioramento dell'efficienza energetica, ma anche una serie di analisi che permettano di comprendere la reale necessità e fattibilità del progetto stesso, sia dal punto di vista tecnico che da quello economico. A Torino, quanti hanno la necessità di rivolgersi a un'azienda seria, competente e certificata per poter fare richiesta delle incentivazioni offerte dal nuovo Conto Termico, possono rivolgersi senza indugio a Idrocostruzioni. Grazie all'esperienza maturata nel settore energetico, infatti, noi di Idrocostruzioni siamo in grado di sviluppare progetti di miglioramento dell'efficienza energetica, di realizzare diagnosi specifiche per individuare i diversi tipi di interventi necessari per un lavoro di alta qualità e, soprattutto, offriamo analisi di fattibilità non solo tecnica, ma anche finanziaria ed economica valutando con precisione ed esattezza le spese ammissibili all'ottenimento dell'incentivo e i costi massimali e possibili. Rivolgersi a un'azienda competente nel settore è fondamentale non solo per avere la garanzia di un lavoro qualificato, realizzato nel migliore dei modi e duraturo nel tempo, ma anche e soprattutto per non rischiare di perdere gli incentivi che, va sottolineato, vengono assicurati solo in caso di massima professionalità dei progetti presentati. 
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