L'OFFERTA COMPRENDE:
PREZZO MONTAGGIO E IVA INCLUSA EURO 2200,00
Come gli scaldabagno della linea infinity, anche Mirai presenta un kit antigelo automatico di serie fino a -20°C ed è certificata IPX5D, caratteristiche che la rendono installabile anche all' esterno. Il sistema fumario è sdoppiato ø80/80 e, grazie all’elevata prevalenza del ventilatore, è possibile raggiungere i 30 metri lineari sia di aspirazione che di scarico.
Da non sottovalutare è anche la sonda climatica integrata all’interno dell’apparecchio. Selezionando la funzione “auto”, mentre la sonda rileva la temperatura esterna e il sensore sul pannello comandi registra quella delle pareti domestiche, Mirai riceve entrambi gli input e, con la dovuta elaborazione elettronica, ne tiene conto per adeguare il proprio funzionamento ed operare in regolazione climatica a temperatura scorrevole, garantendo così il comfort desiderato e un basso impatto ambientale. Tutto questo senza più dover installare uno scomodo accessorio esterno.
Mirai è dotata di un apposito sifone interno che, addizionato di granulato accessorio, neutralizza l’acidità della condensa, consentendo di scaricare liberamente in qualsiasi condotto, che non subisce così alcun rischio di corrosione. È idonea per lavorare su impianti a vaso aperto ed ha un sistema di scambio termico ad ampia sezione di passaggio ottimizzato per facilitare le operazioni di pulizia.
La normativa italiana è sempre più attenta alle esigenze di tutela ambientale e del
territorio, pertanto sono frequenti gli interventi normativi che mirano a migliorare la gestione di questo aspetto anche e soprattutto nell'ottica di risparmio energetico. Con il decreto
interministeriale del 26 giugno 2015, il lavoro congiunto del ministero dei trasporti e del ministero dell'ambiente ha modificato le linee guida specifiche per la certificazione energetica degli
edifici, con particolare riferimento al trattamento delle acque negli impianti termici. Nello specifico, nelle nuove linee guide è stato imposto di utilizzare un dosatore di polifosfati sia nelle
nuove installazioni e sia nelle operazioni di sostituzione caldaia.
Secondo quanto disposto, a prescindere dalla potenza dell'impianto è necessario
procedere con un condizionamento chimico delle acque. Il vantaggio dell'installazione di un dosatore di polifosfati è grandissimo, non
solo per quanto riguarda una minore incidenza sull'inquinamento ma anche in riferimento al risparmio energetico che ne deriva, dal momento che aiuta a tenere pulita la caldaia dagli accumuli di
calcare. Ma quando è necessario installare il dosatore di polifosfati e quando si effettua la sostituzione della
caldaia?
Il boiler a gas,
comunemente chiamato anche caldaietta, è un dispositivo utilizzato per il riscaldamento dell'acqua sanitaria. Non va confuso con
la caldaia in senso stretto che, invece, svolge il duplice scopo di produzione dell'acqua calda sanitaria e di alimentazione
dell'impianto di riscaldamento. Le caldaie che dovrebbero essere sostituite il prima possibile sono quelle a camera aperta,
in cui la fiamma brucia senza un adeguato sistema di protezione, come invece avviene nelle più moderne caldaie a camera stagna, che sono attualmente tra i modelli più diffusi. In qualsiasi
modello di boiler a gas si distinguono due differenti circuiti: uno per il gas e uno idraulico.
Il circuito idraulico del riscaldamento è collegato a uno scambiatore di calore primario
e quello per l'acqua sanitaria a uno scambiatore secondario. Lo scambiatore secondario svolge anche un lavoro di scambio con il primario e con il flusso di acqua fredda che proviene dall'impianto
idrico della rete primaria a cui il tutto è collegato. Molto spesso, questi sistemi si trovano a operare in condizioni particolari e disagiate, soprattutto quando viene attraversato da acque
dure, ossia da acque di condotta con elevate quantità di calcare disciolto. A lungo andare, il calcare che si deposita lungo i canali dell'impianto tende a ostruire le vie di passaggio e a
causare un danno al boiler a gas, oltre a richiedere un consumo energetico più elevato per il riscaldamento dell'acqua calda, dovuto alla maggiore quantità di impurità. La necessità di installare
un dosatore di polifosfati nasce anche, e soprattutto, da questo. Nel momento in cui effettuiamo la sostituzione del dispositivo o procediamo con una nuova installazione ci impegniamo a inserire
nell'impianto un dosatore di polifosfati Cillit Immuno 152.